Assunti a tempo indeterminato dal 2016: esonero contributi previdenziali del 40% – News 005/2016
Ai datori di lavoro privati, per le assunzioni a tempo indeterminato (esclusi i contratti di apprendistato e i contratti di lavoro domestico), dal 01/01 al 31/12/2016, è riconosciuto, per un periodo massimo di 24 mesi, ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, l’esonero dal versamento del 40% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, nel limite massimo di un importo di esonero pari a 3.250 euro su base annua.
L’esonero non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni contributive previsti dalla normativa.
L’esonero non spetta per le seguenti assunzioni:
·  lavoratori che nei 6 mesi precedenti siano stati occupati a tempo indeterminato presso qualsiasi datore di lavoro;
·  lavoratori per i quali il beneficio sia già stato usufruito in precedente assunzione a tempo indeterminato;
·  lavoratori per i quali sia già stato usufruito l’esonero L. 190/2014 in precedente assunzione a tempo indeterminato;
·  lavoratori in riferimento ai quali i datori di lavoro, ivi considerando società controllate o collegate ai sensi dell’art. 2359 del Codice Civile o facenti capo, anche per interposta persona, allo stesso soggetto, hanno comunque già in essere un contratto a tempo indeterminato nei 3 mesi antecedenti al 01/01/2016.
Attualmente mancano le istruzioni Inps sulle modalità espositive nella denuncia UniEmens per il recupero della contribuzione.
Datori di lavoro agricolo (operai/impiegati/dirigenti)
L’esonero dei contributi INPS c/ditta spetta con alcuni requisiti più stringenti: spetta entro un limite di risorse stanziate ed è riconosciuto dall’INPS in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande, quindi dal 2016 è soggetta a presentazione della domanda anche l’assunzione di impiegati e dirigenti.
Sono esclusi i contratti relativi ai lavoratori che nell’anno 2015 risultino occupati a tempo indeterminato e relativamente ai lavoratori occupati a tempo determinato che risultino iscritti negli elenchi nominativi per un numero di giornate di lavoro non inferiore a 250 giornate con riferimento all’anno solare 2015.
Si è in attesa della Circolare INPS sul nuovo esonero per conoscere:
·  le modalità di calcolo (es.: se si applica alle trasformazioni a tempo indeterminato);
·  le modalità di esposizione nell’UniEMens.
Esonero per le aree del Mezzogiorno – Assunzioni 2017
Con DPCM, da adottare entro il 30/04/2016, è determinato l’ammontare delle risorse disponibili per l’estensione dell’esonero contributivo alle assunzioni a tempo indeterminato effettuate nell’anno 2017 per i datori di lavoro privati, operanti nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna, alle medesime condizioni previste, eventualmente rimodulando la durata e l’entità dell’esonero e assicurando una maggiorazione della % di decontribuzione e dell’importo massimo per l’assunzione di donne di qualsiasi età , prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, salva l’autorizzazione della Commissione europea.
Fonte: Ipsoa
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