DL lavoro: focus su incentivi assunzioni giovani e agevolazioni lavoratori in ASPI – News 021/2013
In materia di agevolazioni l’articolo 1 della bozza del DL Lavoro riconosce incentivi per nuove assunzioni a tempo indeterminato di lavoratori di età compresa fra 18 e 29 anni. Per fruire del beneficio il lavoratore assunto,oltre che essere di età compresa tra i 18 e i 29 anni, deve rientrare in almeno una di queste ipotesi:
· – essere privo di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
· – non avere un diploma di scuola media superiore o professionale;
· – vivere da soli o con una o più persone a carico.
L’incentivo per il datore di lavoro è pari al 33 per cento della retribuzione lorda imponibile ai fini previdenziali, per un periodo massimo di 18 mesi ed non può superare i 650 euro per lavoratore. Il beneficio è riconosciuto per un massimo di 12 mesi anche in caso di trasformazione di un contratto a termine in contratto a tempo indeterminato.
Il beneficio sarà fruito dai datori di lavoro mediante conguaglio con i contributi dovuti nella denuncia contributiva mensile. Sarà l’Inps a stabilire le modalità operative e a monitorare l’utilizzo dei fondi riconoscendo l’incentivo in base all’ordine cronologico riferito alla data di assunzione indicata nelle domande.
La misura è introdotta in via sperimentale e le assunzioni interessate sono quelle che saranno effettuate dall’entrata in vigore del decreto, fino al 15 giugno 2015, fermo restando che deve trattarsi di assunzioni ad incremento “netto” della preesistente base occupazionale dell’impresa che assume.
Non vi sono, invece, limiti di età per il riconoscimento delle agevolazioni contributive a favore dei datori di lavoro che assumono a tempo pieno ed indeterminato lavoratori che percepiscono l’ASpI. In questo caso, spetta al datore di lavoro il 50 per cento dell’indennità residua che sarebbe spettata al lavoratore . Il beneficio non spetta se il lavoratore è stato licenziato, nei sei mesi precedenti, dalla stessa azienda o da altra che presenta assetti sostanzialmente coincidenti con quelli dell’impresa che assume.
Sarà necessario attendere la pubblicazione del decreto in gazzetta ufficiale e successivamente le istruzioni operative da parte degli Istituti competenti.
Fonte: Ipsoa
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