DURC online. Ancora in attesa del decreto attuativo del Jobs act – News 021/2014
Nel D.l. n. 34 del marzo scorso (art. 4) è stata inserita una importante norma concernente la “ipersemplificazione” del Durc, un passaggio significativo per tutti i datori di lavoro ai quali sara’ consentito accedere ed acquisire il documento di regolarità contributiva con modalità esclusivamente telematiche che consentiranno di ridurre i tempi di consultazione e di rilascio.
Una novità di non poco conto se si considera che oggi la procedura concernente il Durc ha un peso notevole sulla operatività delle imprese che spesso hanno necessità di “muoversi” in tempi brevi sia per restare sul mercato, ma anche a salvaguardia dei lavoratori.
Ma ancora nulla e’ cambiato rispetto al periodo antecedente il d.l. n. 34. L’ambizioso progetto del DURC online secondo le previsioni del Jobs Act e’ ancora lontano dalla sua realizzazione. Il relativo e atteso decreto attuativo (la cui data prevista per l’emanazione, 19/05/2014, è stata abbondantemente superata) non e’ stato ancora emanato e, dunque, la disciplina in esso prevista rimane ancora sulla carta.
Infatti, il decreto legge n. 34 ha previsto che l’attuazione concreta delle nuove norme è subordinata alla pubblicazione di un decreto attuativo che deve dare corpo alla parte “tecnica”. Decreto interministeriale che, decorsi dodici mesi dalla entrata in vigore, sarà oggetto di una relazione presentata dal Ministero del lavoro al Parlamento.
Si ricordano brevemente le disposizioni previste dal d.l. n. 34 convertito in legge n. 78 del maggio u.s.: chiunque vi abbia interesse, verifica con modalità esclusivamente telematiche ed in tempo reale la regolarità contributiva nei confronti dell’INPS, dell’INAIL e, per le imprese tenute ad applicare i contratti del settore dell’edilizia, anche nei confronti delle Casse edili. L’interrogazione telematica è ad effetto immediato ed automatico.
Le risultanze dell’interrogazione telematica hanno una validità di 120 giorni decorrenti dalla data di acquisizione andando così a sostituire il Durc come oggi conosciuto.
Fonte: Ipsoa
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